(di Daniela Devecchi)
Continua senza sosta la protesta dei lavoratori ex Carrefour: per il 28 luglio era prevista una riunione presso la prefettura di Napoli con i sindacati e tutte le parti in causa per stabilire, definitivamente, una ricollocazione delle circa 150 persone rimaste da anni senza lavoro e in cassa integrazione. Altro colpo di scena, all’incontro non si sono presentati gli assessori regionali al lavoro e alle attività produttive, per cui ancora una volta niente di fatto. Ma gli ex dipendenti di Casoria non molleranno la presa e domani 1 agosto è previsto un presidio presso la giunta Regionale in Via Santa Lucia, fino a che un accordo serio non sarà finalmente siglato. Intanto a Casoria, dopo l’acquisto della struttura ex Euromercato da parte del gruppo Cosmo, proseguono senza sosta i lavori per la ristrutturazione dell’esercizio commerciale, tutto senza una prospettiva di rioccupazione per i protestanti. Si ribadisca che, come sancito da una legge Regionale, questi disoccupati dovrebbero riprendere il proprio posto di lavoro, poichè si trovano tutt’ oggi nella situazione di essere stati espulsi dal precedente ciclo riproduttivo per cui dovranno essere reintegrati dalla ditta che si occuperà di ristabilire la riapertura della struttura commerciale. Gli ex stipendiati chiedono dunque a stretto giro un nuovo incontro con la ditta Cosmo e tutte le parti in causa per risolvere la questione una volta per tutte. Un tavolo per la trattazione del caso in maniera concreta e definitiva non è stato ancora stabilito, ad oggi.
