A Cura di Valentina Busiello – Napoli,citta’ per eccellenza nell’accoglienza, e non solo. La comunita’ napoletana da sempre dimostra di essere cittadina capace di aprire le porte delle proprie case, per dare accoglienza a chi ne ha bisogno.
Nella sede del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, situato nel cuore della citta’ di Napoli, e’ stato presentato il bellissimo calendario solidale “Profughe ucraine a Napoli 2023” (La Luce Contro le Tenebre della Guerra), realizzato su iniziativa dell’Associazione “My Voila”, un progetto benefico che attraverso la vendita del calendario ed attraverso una mostra alla Galleria Borbonica, il prossimo 22 gennaio sara’ finalizzata una raccolta in aiuto del popolo ucraino per l’acquisto di generatori elettrici attraverso la Unity of People Charitable Foundation.Da Napoli una speranza di luce contro le tenebre della guerra.
Presenti il Presidente della Federazione della Stampa, Giuseppe Giulietti, che ha comunicato: “Ringrazio il Sindacato Unitario della Regione Campania per la generosita’ e la sensibilita’, che esplode fuori dalle inchieste di verita’ e giustizia per il giornalista napoletano Mario Paciolla che e’ stato assassinato in Colombia, dove ancora la sua famiglia non ha avuto la verita’ e giustizia, poiche’ nessuno risponde, e cio’ non va dimenticato. Abbiamo reso gli striscioni per Giulio Regeni, ammazzato in Egitto, e tra poco saranno trascorsi circa 7 anni, e tentano di cancellare anche le tracce di un orrendo delitto di regime, che ci vuole cancellare poiche’ ci sono gli affari. Ricordo la straordinaria iniziativa promossa dall’attrice Marisa Laurito, da Désirée, con le donne iraniane. Anche oggi decine di condanne a morte, anche se tanti cronisti sono chiusi in carcere, come centinaia sono nelle carceri di Erdogan, cancellati e dimenticati, decine e decine. Il Sindacato della Regione Campania grazie al Segretario Claudio Silvestri ed a tutti qui presenti, con la stessa passione, i colleghi inseguiti dalla camorra, tra cui Caserta e’ la citta’ con il piu’ alto numero di cronisti sotto scorta in Italia, non solo giornalisti ma anche Sacerdoti, ecc, minacciati, colpiti. Un grazie soprattutto ai nostri giornalisti, tutti, i colleghi della RAI, dell’ANSA, delle Agenzie che sono qua, senza i quali non avremo voce. Ho incontrato sempre questa generosita’ in Campania, poiche’ c’è un filo che unisce queste azioni e che per me e’ essenziale: “Si sta’ dalla parte delle vittime”, ho visto delle singolari trasmissioni televisive in questi giorni e dove sotto accusa c’era “chi ha testimoniato per la liberta’, non chi l’ha oltraggiata”. “Si sta’ dalla parte delle vittime, che sono tante”. Quelle dell’Ucraina mi stanno particolarmente a cuore poiche’ nella mia cultura politica l’intreccio tra stalinismo e zarismo e’ una delle cose a me equidistante, proprio per la mia cultura politica, io non sopporto lo stalinismo, se poi si mischia lo zarismo, diventa una delle formi piu’ atroci di oppressione. Questo non mi fa dimenticare che le vittime sono molte, come quelle dell’Iran, della Palestina, del Congo, chi non si dimentica dello Yemen, della Siria, l’Afganistan. In questa sala del Sindacato qui’ nella citta’ di Napoli, abbiamo ospitato anche dei colleghi giornalisti Afghani che si sono rifugiati a Napoli. Lancio un appello: “all’articolo 21, di riunire questi colleghi, poiche’ ci sono due situazioni. Uno e’ la solidarieta’ operativa, e l’altro e’ dare voce a chi non ha voce. Non oscurateci, poiche’ nel momento del quale ci oscurate, e’ il momento del genocidio e dell’assassinio, il momento del buio e della cancellazione delle voci, lo abbiamo sperimentato in Italia attraverso mafia e camorra. Oltre alla solidarieta’ e le parole, diventa fondamentale raccogliere i materiali che favoriscano la connessione, e mettersi a disposizione per dare voce a chi non ha una voce, per dare voce soprattutto alle infrastrutture, che vengono pesantemente colpite da Putin”.
Il Segretario del Sindacato Claudio Silvestri: “Abbiamo deciso di appoggiare questa iniziativa poiche’ ci sembra importantissimo illuminare una situazione grave che ha ripercussioni per tutti gli ucraini, anche quelli che vivono in Italia”.
La portavoce di Articolo 21 Campania Désirée Klain, e Presidente della consulta immigrati del Comune di Napoli, il direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, Padre Enzo Fortunato, FatouDiako, il Console Generale dell’Ucraina a Napoli MaximKovalenko, ZhannaZhukova, OlhaKorenkova. Gli scatti fotografici di Yuri Chartynsky, dove hanno partecipato ragazze provenienti da diversi Paesi, come: Kyiv, Dnipro, Donetsk, Lvov, Chernivtsi, Krivoy, Rog, Odessa, Drohobych, Cherkasy, e molti volontari che aiutano l’integrazione nel territorio campano. L’Assessore Luca Trapanese che ha contribuito alla creazione del calendario.