Afragola. Manca l’allegato al bilancio, opposizione pronta a ricorrere al Tar.

caiazzo1Tempi bui per l’amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Tuccillo. Dal “Palazzo del potere” trapela la notizia che tutta l’amministrazione potrebbe andare a casa anzitempo, per un ricorso che la minoranza potrebbe preparare contro l’approvazione del bilancio, poiché un suo allegato potrebbe essere annullato dal giudice amministrativo. La competenza dovrebbe spettare al Tar Campania che, se nel caso accogliesse il ricorso, il “Primo Cittadino” potrebbe finire la sua breve e tortuosa esperienza politico-amministrativa.
Motivo di tanto panico, è la mancata pubblicazione nei sessanta giorni previsti dalla legge, del Piano Triennale delle Opere Pubbliche che, in effetti, è un allegato al bilancio stesso, che sarà portato in consiglio comunale il 18 Settembre c.m. per essere approvato.
Il Piano triennale delle opere pubbliche è stato pubblicato sul sito internet del Comune di Afragola il giorno 14 marzo scorso. La legge prevede che deve essere pubblicato per 60 giorni, mentre si nota subito la data di fine pubblicazione: giorno 29 dello stesso mese. Qualcuno, esperto in materia, nei banchi della minoranza ha subito sollevato l’eccezione, non tanto sulla mancata pubblicazione del piano, ma essendo un allegato del bilancio, e siccome viziato per la sua mancata pubblicazione, potrebbe essere un elemento utile nel chiedere al giudice amministrativo l’annullamento del bilancio stesso aprendo una crisi nel percorso dell’intera amministrazione che lo deve approvare entro e non oltre il 30 settembre.
Per l’opposizione decisa a ribadire il proprio disappunto sulla gestione della macchina amministrativa prende parola il consigliere di Insieme Liberamente Antonio Caiazzo: “ l’incapacità e l’inesperienza dell’armata brancaleone targata Tuccillo pian piano sta uscendo fuori. Non voglio entrare nel merito del bilancio, anche perché in esso manca l’idea di città di questi signori ed è semplicemente un copia e incolla; inoltre, ci sono errori elementari ma gravissimi nei modi e nei tempi della pubblicazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche rilevato dall’opposizione e dai revisori dei conti. C’avevano promesso l’impossibile, ci stanno riuscendo con una città in tilt: traffico cittadino con picchi altissimi, città al buio e sommersa dai rifiuti. Purtroppo sono convinto che non si fermeranno qui”.


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