La mozione di sfiducia a Tuccillo non ottiene, come previsto, i voti della maggioranza dei consiglieri assegnati. Nonostante ciò, il dato politico emerso è chiaro ed incontestabile: per Tuccillo il colpo è duro e si apre la crisi all’interno della precaria coalizione che lo sostiene. La discussione si è svolta mercoledì 18 Novembre 2015. I lavori sono cominciati alle 16,30 e si è protratta fino alle 2 di notte, l’opposizione si è presentata a ranghi compatti con tutti i suoi 9 consiglieri, mentre numerose e pesanti erano le assenze nella maggioranza. Non erano presenti, infatti, in aula il primo degli eletti del Pd, Enzo Concas, capogruppo fino a poche settimane fa e l’intero gruppo di Area Popolare – Ncd, vale a dire il presidente del Consiglio comunale Nicola Perrino, il capogruppo Raffaele Falco e i consiglieri Carmine Di Mauro e Gennaro Castaldo. Il consigliere dei Giovani Democratici, Giovanni Tuberosa, ufficialmente uscito dalla maggioranza, ha votato la mozione di sfiducia a Tuccillo insieme ai consiglieri di opposizione, che, nei loro interventi, hanno evidenziato tutte le gravi carenze dell’azione amministrativa di Tuccillo. Dai banchi della maggioranza, per buona parte della seduta, nessuno ha avuto il coraggio di prendere la parola per tentare di difendere il sindaco.
Tuberosa, che nel suo intervento ha espresso il personale rammarico per essersi fidato di Tuccillo in campagna elettorale e per dover prendere atto dell’incapacità della Giunta di rispettare il programma elettorale, ha poi definito il sindaco come “un soggetto oggi ricattabile” e che, quindi, non può continuare ad amministrare la Città.
“Tuccillo e la sua maggioranza -spiega il leader dell’opposizione in Consiglio Comunale, Antonio Pannone – sono alla frutta, non hanno un progetto per la città e non sanno cosa sia la buona amministrazione. Sono venuti in aula senza i numeri e non sanno neppure difendersi con argomentazioni serie. Tuccillo abbia la dignità di prenderne atto e ponga fine alla sua disastrosa, fallimentare esperienza amministrativa”. “Nei nostri interventi –continua Pannone– abbiamo semplicemente messo in evidenza i limiti di un’azione amministrativa totalmente fallimentare. La nostra mozione è stata una risposta politica alla sofferenza, ormai incontenibile, della nostra comunità, che non ne può più di una banda di dilettanti allo sbaraglio. “Abbiamo dimostrato in Consiglio Comunale –conclude il prof. Antonio Pannone– che è necessario voltare pagina e che chi ha cercato di sfuggire al confronto e di guardare al passato non ha i titoli per rappresentare le istanze dei cittadini, i quali invocano una classe dirigente che sappia prendersi le sue responsabilità, che sappia farsi interprete dei sogni di una comunità e sappia realizzare ciò che promette in campagna elettorale. È, invece, molto preoccupante dover assistere alle defaillance di un sindaco che ha perso il contatto con la città, con la gente (qualcuno dice che non ce l’ha mai avuto), perché vive in un universo parallelo.
“Si è avuta la conferma di un dato certo – ha commentato il Consigliere Biagio Castaldo, leader di Fratelli d’Italia e per cinque anni Presidente del Consiglio Comunale di Afragola – nella nostra Città c’è un “Sindaco eletto per caso” che oltre ad essere inadeguato, è anche un maleducato che si permette di usare espressioni sgradevoli in Consiglio comunale, udite non solo dai consiglieri, ma da tutti i presenti. Tuccillo deve vergognarsi – continua il consigliere Biagio Castaldo –, di assumere pose sguaiate e di comportarsi con sciatteria quando siede al banco di presidenza dell’assise e, non avendo la tempra adatta, non riesce a reggere la tensione dei lavori consiliari, tanto da abbandonarsi ad espressioni scurrili, che testimoniano quanto non sia in grado di misurarsi in un sereno confronto democratico. Tuccillo è scivolato su un’insidiosa buccia di banana, si è perso in una caduta di stile ingiustificabile, a cui non sono neppure seguite le sue pubbliche scuse. “È assurdo ciò che è accaduto,– conclude il consigliere Biagio Castaldo, – mai nella storia del Consiglio comunale di Afragola, un sindaco o presunto tale era caduto così in basso da usare termini di inaudita volgarità. Tuccillo ha ormai perso il senso della misura. È nostra intenzione agire in tutte le sedi competenti per tutelare la dignità del Consiglio Comunale e l’onore dei consiglieri”.
Anche il Consigliere di Insieme Liberamente, Antonio Caiazzo, ha espresso, con amarezza, il proprio disappunto: “Siamo fortunatamente alla fine di questa brutta pagina di storia politica afragolese. Tuccillo non ha più la maggioranza, questo è l’unico dato certo ed incontestabile emerso nell’ultimo consiglio comunale. La sfiducia proposta dall’opposizione è stata sospinta dall’intera comunità afragolese che, ormai da due anni e mezzo, si sentono disillusi ed amareggiati dal Sindaco straniero. Alcuni consiglieri di maggioranza hanno preso coscienza che Tuccillo non ha alcuna idea di città; non vuole portare miglioramenti al nostro territorio, ma ha usato la sua candidatura come un trampolino di lancio all’interno del suo partito. Il centro – sinistra afragolese ha dimostrato, ancora una volta, la sua incapacità nell’amministrare una Città. Dal Governo nazionale al Governo cittadino, la storia non cambia. Anzi, in questo caso, peggiora.
