Il consigliere di maggioranza Tuberosa: “il regolamento ha rischiato di non essere approvato in tempo a causa del dirigente competente”
Il Consiglio Comunale di Afragola, ha approvato nella seduta del 29 Maggio il “Regolamento Comunale sul Compostaggio Domestico”, elaborato e proposto dai Giovani Democratici e dal consigliere Giovanni Tuberosa (Presidente della Commissione Ambiente). Il Regolamento, oltre a descrivere le modalità con cui può essere effettuato il compostaggio domestico istituisce l’Albo dei Compostatori, cui potranno iscriversi tutti i cittadini afragolesi che faranno apposita richiesta. Pertanto il regolamento prevede che il Comune fornisca su richiesta, compostatori domestici in comodato d’uso gratuito e soprattutto uno sconto sulla TARES per chi rispetterà il Regolamento e accetta di sottoporsi ai relativi controlli.
Insomma, un provvedimento che, promuovendo e premiando i comportamenti virtuosi dei cittadini, punta a ridurre la quantità di rifiuti da avviare a smaltimento e quindi a ridurre i relativi costi per l’ambiente e per le tasche dei contribuenti. Un provvedimento passato all’unanimità, anche col consenso dei consiglieri di minoranza, che pure hanno tenuto a sottolineare come si sia arrivati ad approvarlo solo a pochi giorni dalla scadenza di un importante bando per l’assegnazione di compostiere domestiche, per la cui partecipazione era fondamentale l’approvazione del Regolamento.
Noi del “il giornale di Casoria” abbiamo sentito il consigliere di maggioranza Giovanni Tuberosa, uno dei più attivi in questi primi mesi del governo Tuccilo, che ci ha riferito: “Siamo soddisfatti di questo piccolo risultato raggiunto e di poter dar inizio ad un tanto ambito ciclo virtuoso del rifiuto. Il regolamento che abbiamo prodotto e votato prima in III Commissione e poi in Consiglio Comunale riguarda un provvedimento che, promuovendo e premiando i comportamenti virtuosi dei cittadini, punta a ridurre la quantità di rifiuti da avviare a smaltimento e quindi a ridurre i relativi costi per l’ambiente e per le tasche dei contribuenti. L’unica nota dolente, che giustamente l’opposizione ha sottolineato, è la tempistica. Il regolamento licenziato il 4 Febbraio all’unanimità in III Commissione ha rischiato di non essere approvato in tempo per partecipare al bando indetto dalla Provincia di Napoli e in scadenza il 30 Maggio a causa dei ritardo del Dirigente competente. Ovviamente capisco che ci sono altre priorità, tra cui TAV e PIU EUROPA, ma questo non significa che si deve trascurare l’ambiente che invece andrebbe messo al primo posto. Ora aspettiamo di portare in Consiglio anche gli altri regolamenti prodotti tra cui, in particolare, quello riguardo i beni confiscati alla Camorra, gli orti urbani e le strutture da dare alle associazioni”.