
Il consiglio comunale, nella giornata di giovedì 18 settembre, ha approvato, all’unanimità dei presenti, il bilancio di previsione 2014. Nonostante l’approvazione del documento contabile più significativo per un’amministrazione, durante la seduta si sono registrati forti incomprensioni tra la maggioranza e il Sindaco Domenico Tuccillo.
Difatti, durante l’assise pubblica, alcuni consiglieri appartenenti al gruppo consiliare dell’ UDC e non solo, hanno manifestato i loro dubbi e le loro perplessità sull’approvazione, chiedendo una verifica in giunta. Bersaglio dei consiglieri gli assessori Brunella Como e Alfonso Trotta. La prima assessore all’urbanistica, assetto e pianificazione del territorio, il secondo con deleghe alle finanze, bilancio, risorse umane. Nonostante la discussione accesa, alla fine hanno votato tutti favorevole. Purtroppo, questi risultati sono inevitabili quando si costruisce una coalizione diretta al solo conseguimento della vittoria elettorale mettendo in secondo piano contenuti e programmazione.
Oltre ai problemi di natura interna, l’amministrazione guidata dal sindaco Tuccillo deve ben guardarsi, invece, da un’opposizione ben coesa ed organizzata. I consiglieri dell’ opposizione hanno abbandonato l’aula prima della votazione, facendo emergere il loro disappunto su un documento, qual è il bilancio, con notevoli errori di forma e di sostanza. L’opposizione ha già dichiarato di essere pronta a ricorrere al TAR Campania, per la mancata pubblicazione, nei 60 giorni previsti, del Piano Triennale delle Opere Pubbliche in violazione dell’ art. 128 del D. lgs 163/2006. Per l’opposizione tra i più attivi il consigliere comunale di Insieme Liberamente Antonio Caiazzo che ci riferisce: “Ancora una volta, Tuccillo e la sua banda incuranti della richiesta dell’opposizione di ripristinare le regole di legittimità che mancano nella delibera con la quale il Comune di Afragola ha approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, hanno approvato il bilancio di previsione 2014. Durante il consiglio, un sussulto di coraggio ha investito i consiglieri di maggioranza che hanno puntato forte contro il Sindaco, gli assessori e i dirigenti ma alla fine il fascino della poltrona ha prevalso sul bene della città”. Il consigliere comunale Cristina Acri attacca: “sono dei dilettanti allo sbaraglio, abbiamo ritenuto di abbandonare l’aula poichè avevamo rilevato un errore procedurale. Per quanto riguarda il piano triennale delle opere pubbliche alcuni consiglieri di maggioranza hanno affermato che l’onere della pubblicazione era stato assolto su di un giornale locale della loro stessa parte politica. Ciò davvero mi lascia senza parole. Come ci si può credere che un giornalino locale abbia rilevanza giuridica? In ultimo, voci di corridoio dicono che tre membri dei revisori dei conti avevo dato parere negativo sul bilancio però successivamente, dopo aver incontrato il sindaco, hanno mutato orientamento. Questo per dire che ci si trova davvero al di fuori di qualsiasi correttezza politico-amministrativo. Ogni giorno assistiamo increduli alla più becera mortificazione delle istituzioni e del princio della legalità“