Tegola in casa granata. Il 2014 si chiude con la peggiore delle notizie. Lo stadio Comunale chiude i battenti. I motivi sono da attribuirsi alla mancanza di alcuni certificati, quali: verbale del collaudo statico delle torri faro; idoneità stativa della protezione metallica dell’intero perimetro delle tribune; berbale di verifica dell’impianto elettrico. Un fulmine a ciel sereno che ha colto di sorpresa oltre che la l’Acerrana anche le altre società sportive usufruenti dell’impianto. La struttura sportiva pertanto sarò inagibile e non usufruibile fino a che non vengano redatti i suddetti verbali dagli enti professionali incaricati. Pertanto l’Acerrana dal 1° Gennaio non potrà né allenarsi né disputare alcuna gara ufficiale sul manto di via Manzoni.
Alla società, nella figura del presidente, dei soci e del mister, poco interessa di chi siano le colpe, quasi sicuramente da addossare alla negligenza degli organi preposti al controllo e alle certificazione di cui sopra, ma alla Polisportiva Acerrana e ad Acerra tutta preme principalmente riaprire i lucchetti dello stadio.
Per questo motivo, già da stamane, i ragazzi della società insieme con l’assessore comunale Cuono Lombardi, già vicino agli interessi e agli obiettivi della giovane società, si sono prodigati affinchè il tutto fosse risolto in tempi brevissimi. Il frutto di una mattinata di lavoro a braccetto con i dirigenti comunali è stato la promessa e la volontà da parte degli stessi della riapertura del campo entro e non oltre la prima decade di Gennaio, prima data possibile causa ferie in questi giorni degli organi professionali a cui tocca il compito di effettuare le verifiche e redigere i verbali di certificazione.
Nel frattempo l’Acerrana è costretta, pertanto, a disputare la partita casalinga con il Monteruscello, prevista per il prossimo 4 Gennaio, al campo Comunale “D. Iorio” di Casalnuovo. Una decisione che più di tutti delude i ragazzi ed il mister Borriello, dovendo essi disputare una partita casalinga lontano dalla propria arena. Per questo motivo la società granata chiede esplicitamente a tutti i tifosi l’appoggio necessario, anche lontano dal Comunale, affinchè questa delusione si tramuti in forza e rabbia sportiva, così come si può leggere nelle parole del Presidente Esposito, sicuro della passione dei propri tifosi: “Una decisione che ci coglie di sorpresa tutti, ma non dobbiamo abbatterci. Queste cose purtroppo succedono e non rappresenteranno un alibi, né per i tifosi né per i calciatori. Acerra deve essere unita nel bene, ma soprattutto nei momenti di difficoltà. Disputare una gara casalinga in quel di Casalnuovo – prosegue il presidente – non fa piacere a nessuno, ma dobbiamo trovare tutti la forza e tramutare questa delusione in rabbia e cattiveria sportiva, per portare a casa. Ai tifosi dico di venire numerosi, di urlare e cantare come sono abituati, per far sentire ai calciatori la carica del Toro granata”.