L’incontro del 5 marzo, organizzato dai Comitati di Casoria “Quartiere Stella” e “Casaurea” in continuazione dell’incontro del 16 febbraio, aveva lo scopo di far confrontare cittadini e istituzioni sul tema degli abbattimenti per abusi edilizi (di necessità e non speculativi) ed in particolare di chiarire la posizione della classe dirigente in merito alla volontà di risolvere la questione, recependo il regolamento di cui all’art. 1, comma 65, L. Regionale 5/2013.
Ma la politica Casoriana, con i suoi sterili sofismi, è riuscita ancora una volta ad eludere le domande dei cittadini, omettendo di dare risposte chiare e prendere impegni seri. Dagli “accorati” e “partecipativi” interventi dell’Assessore Casillo e del Sindaco Carfora, infatti, una cosa è risultata chiara: con ogni probabilità martedì 10 marzo, giorno in cui è fissato il Consiglio Comunale per l’approvazione della proposta di regolamento, questo “non sarà” recepito. L’Assessore Tommaso Casillo, infatti, ha posto l’accento sull’inutilità della destinazione ad housing sociale degli immobili abusivi (ossia della possibilità di destinare l’immobile a “casa popolare” dando la precedenza nella scelta dell’assegnatario, all’occupante che non possegga altri immobili), che a suo dire non risolverebbe il problema, auspicando, invece, all’ulteriore possibilità della dismissione di detti immobili.
Essendo, tuttavia, impossibile dare prelazione nell’acquisto ai precedenti proprietari (come sostiene anche l’Avv. Salzano), Casillo si riproponeva di sottoporre la questione di un eventuale modifica della legge al Consiglio Regionale. Quanto al Sindaco Vincenzo Carfora, apparentemente concorde con Casillo, ha semplicemente sottolineato il peso economico che la messa a norma e il mantenimento degli immobili destinati ad edilizia popolare avrebbe avuto sulle casse Comunali.
Nel frattempo però le demolizioni continuano e con esse aumenta la disperazione dei cittadini colpiti.
Quanto ai Comitati Stella e Casaurea, essi continuano la loro lotta contro gli abbattimenti, consci che la rimessione della responsabilità di un’eventuale soluzione al Consiglio Regionale è cosa lunga e potenzialmente infruttuosa.
L’ultima mossa di Orsino Esposito, rappresentante del Comitato Stella e Consigliere Comunale, è stata quella di invitare tutti gli interessati a partecipare al Consiglio Comunale di martedì 10 marzo, sperando, evidentemente, nell’impatto della folla sui votanti. Aspettiamo, pertanto, di sapere come voteranno i Consiglieri, soprattutto quelli che si sono maggiormente esposti, trasformando la problematica in campagna elettorale; prevedendo, tuttavia, la già preannunziata scusa della “votazione all’unanimità”.