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Fiorentina e Napoli finisce 1-1 dopo una partita combattuta, tra legni e azioni pericolose

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1805788-38113051-2560-1440Al Franchi va in scena il posticipo serale del Lunedi’ di Serie A. A sfidarsi nel Monday night sono due squadre che arrivano dalla rispettiva eliminazione in Europa League. La Fiorentina, affondata 3-0 a White Hart Line contro il Tottenham e il Napoli eliminato dal pareggio casalingo con gli spagnoli del Villareal. Per entrambe vincere oggi sarebbe oltre che un motivo di “vendetta” anche e soprattutto un modo per non perdere terreno sulle altre. La Juve, ormai capolista indiscussa, sembra non accusare nessun calo e così alle inseguitrici spetta l’arduo compito di non farla scappare. Ad inizio partita, però, la prima rivale diretta della Juve, ovvero il Napoli si trova a dover inseguire, invece, il risultato. Infatti è la Fiorentina che dopo 6’minuti di gioco si porta in vantaggio con un colpo di testa da palla inattiva di Marcos Alonso. Nemmeno un minuto dopo finisce il breve digiuno di goal durato ben 4 partite (anomalia per uno come lui) del Pipita Higuain che approfitta del pasticcio creato da Alonso e Tatarusanu. 1-1 dopo 7 minuti e poi stop alle reti ma via ad una serie di occasioni pazzesche. Nel primo tempo è la Fiorentina a far tremare i tifosi azzurri: Koulibaly, non perfetto come in altre gare, regala un pallone vacante a Kalinic, il bomber croato si ritrova faccia a faccia con Reina ma spara sulla traversa. L’assedio prolungato della Viola fino al 45’esimo crea altre due occasioni da goal, la prima porta la firma del ex canterano Cristian Tello che con un sinistro a giro timbra l’incrocio dei pali. L’altra, meno pericolosa, riguarda la conclusione dalla distanza di Milan Badelj che sfiora il legno alla destra di Reina. Poi l’arbitro Tagliavento fischia e manda tutti negli spogliatoi. Sarri sicuramente avrà avuto qualcosa da ridire ai suoi negli spogliatoi, Sousa invece si sarà rammaricato per le occasioni non sfruttate. Fatto sta che la ripresa ricomincia e dopo altri 10’ minuti di marca viola (senza creare occasioni) è il Napoli che sembra essere più pungente. Callejon in ripartenza supera Astori con un guizzo e poi incrocia il tiro a cercare l’angolo lontano, ma Tatarusanu si distende e para… sulla respinta si fionda Higuain che a botta sicura col sinistro non trova la porta, ma trova il miracolo (sportivo s’intende) del portiere rumeno che con un balzo felino si rialza e arriva sul pallone. Dal possibile 2-1 viola del primo tempo, si è passati al rovesciamento della medaglia, il quasi goal del Napoli. Il restante della partita è tutto così, possesso palla e qualche azione da entrambe le parti. Da segnalare l’uscita di Higuain al 90’ con calcio alla bottiglietta. Sarri poi giustificherà il suo centravanti dicendo che la stizza era dovuta al goal annullatogli per fuorigioco negli ultimi minuti. Sarà un piccolo allarme per i tifosi napoletani oppure un semplice scatto di rabbia dovuto al momento un po’ no della sua squadra? Fatto sta che con questo pareggio la Juve gode e allunga a +3 e ora può anche progettare qualche pensierino di fuga.