Sorpasso Juve: un goal di Zaza negli ultimi minuti regala la vittoria ad Allegri. Napoli a testa alta

Juve-Napoli è stato sicuramente il big-match per eccellenza dell’anno, quella partita che tutti desiderano poter competere e vincere. Forse, aldilà di ogni rosea aspettativa, la partita di emozioni non ne ha regalate tantissime. Il tatticismo, frutto di uno studio lento e scrupoloso e della settimana di lavoro, ha avuto la meglio. La partita, in bilico fino alla fine, andava decisa solo da un episodio e così fu. Zaza all’88esimo sfodera un gran sinistro dai 20 metri, la deviazione è di quelle letali perché rende impossibile a Reina di compiere la parata. Vantaggio Juve e stizza di Sarri che scaraventa il suo “mordente” tabacco in panchina. Il gesto dell’allenatore toscano rappresenta un po’ l’amarezza finale di tutto il pubblico napoletano, che sicuramente riconoscerà nella propria squadra una grande prestazione aldilà del risultato. Infatti, guardando le statistiche, il Napoli si è nettamente comportato alla pari con la “Vecchia Signora”, giocando e imponendo anche il proprio gioco. Forse è mancata la leggerezza di affrontare la difesa bianconera palla a piede, rare sono le volte in cui il Napoli ha impensierito Buffon. Meriti anche ai difensori juventini che hanno ingabbiato i giocatori chiave tra cui anche il Pipita, a secco di reti e addirittura d’occasioni. Obiettivamente parlando l’1-0 finale rende abbastanza l’idea che la partita non è stata assolutamente un gran spettacolo. Cambia però i punti di vista, vincere o perdere con un goal di scarto significa comunque guadagnare o regalare punti dagli/agli avversari. Ecco la goduria bianconera, la risalita e il sorpasso in vetta nei confronti del Napoli che finora si è dimostrata l’unica squadra da battere per lo scudetto. Ora è +1 sugli azzurri e cambiano le parti. La Juve dirige e il Napoli insegue. Un misero punto a separare le due squadre può essere un niente o un tutto; potrebbe addirittura cambiare le sorti di un campionato e deciderle a favore di qualcuno. Ciò che resta è che adesso la Juve si è ripresa il suo posto sul trono del regno di Serie A, quindi per il Napoli ( e per le altre inseguitrici) ci sarà un nuovo incentivo: restare in scia dei bianconeri per poi provare il desiderato ri-sorpasso. Non sarà una missione facilissima, tant’è che negli ultimi 4 anni a nessuno è mai riuscita, ma questa squadra ha tutte le carte in regola per farlo. Al rientro i tifosi azzurri hanno comunque accolto i propri beniamini in maniera commovente: in 3mila a Capodichino ad inneggiare come sempre cori nonostante il KO, uno in particolare “ Fino alla fine, lottiamo fino alla fine”; sono ancora tante le speranze, a quanto pare, di rendere la vita complicata alla Juventus capolista.


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