Home Sport Il Napoli supera l’ostacolo Carpi grazie a un rigore trasformato da Higuain

Il Napoli supera l’ostacolo Carpi grazie a un rigore trasformato da Higuain

89
0

napoiL’ennesimo duello a lontananza vede le due squadre in lotta per lo scudetto, Napoli e Juve, impegnate in due match sulla carta molto abbordabili. Carpi e Frosinone sono due delle neopromosse in A, due squadre che nel giro di un paio d’anni hanno scritto la favola calcistica della propria città. Oggi lottano con strenua caparbietà per la permanenza nel sogno della “A”. Ovviamente tutte le partite vanno affrontate con la giusta concentrazione perché, si sa che un calo di tensione, in questi momenti clou del campionato, in una serie A dove le sorprese non mancano, può giocare brutti scherzi. A Napoli più che temere il Carpi, temono che la testa dei giocatori sia rivolta già a Torino per sabato sera, nonostante le mille prediche di Sarri che alla vigilia aveva affermato “Testa al Carpi, pensiamo a far bene e poi alla Juve”. Il San Paolo all’entrata dei giocatori, si fa portatore di una causa ben più importante di una semplice partita. In 40mila sventolano le foto di Koulibaly dando un calcio morale a quei “pseudo tifosi” che mercoledì a Roma si sono comportati da retrogadi e razzisti fischiando il povero difensore senegalese solo per il suo colore. Il primo tempo della partita dimostra con chiarezza che il Carpi può giocare ancora in A, la squadra di Castori sa difendersi bene e chiude i giocatori chiave del Napoli in delle morse. L’unico che riesce a staccarsi dalle trappole avversarie è Callejon che nel primo tempo va vicino al goal più di una volta. La frazione di gioco si chiude sul risultato di 0-0 che rende felici solo i biancorossi. Sarri dà la scossa ai suoi negli spogliatoi e il Napoli sembra rientrare in campo col giusto piglio. Ma nella ripresa è l’arbitro Doveri a fare il protagonista: prima annulla un goal regolarissimo a Callejon (per un fuorigioco inesistente) e poi espelle il povero Bianco (napoletano doc alla prima al San Paolo) accusandolo di un fallo commesso, invece, da Zaccardo. Carpi in dieci e partita in discesa per gli azzurri … o almeno così dovrebbe essere. Il tecnico Castori però, dopo la sfuriata con la terna arbitrale, incita i suoi uomini che nonostante l’inferiorità numerica continuano a giocare sui ritmi azzurri. Al 24’esimo poi Daprelà (appena entrato in campo) commette l’ingenuità di atterrare Koulibaly in area. Stavolta Doveri vede la trattenuta e assegna il penalty giustamente. Va Higuain sul dischetto e con la freddezza del grande campione insacca Belec. 1-0 e tensione sciolta sugli spalti; il San Paolo si scatena e partono i soliti cori. Il resto della partita è solo possesso palla azzurro fino al fischio finale. Il Napoli non ha brillato ma ha saputo vincere, portandosi di nuovo a +2 dalla Juve (vincente a Frosinone). Probabilmente Sarri prenderà come esempio questa partita per risolvere le ultime incertezze prima del big-match di Sabato contro la Juve, quando non saranno ammessi errori.