( di Raffaele Del Manto )
Pensandoci, al giorno d’oggi ognuno di noi ha uno smartphone e involontariamente o meno: siamo tutti vittime del suddetto apparecchio tecnologico, per giunta “ intelligente “ ( smart ); ragion per cui siamo sempre o quasi connessi ad internet e decine di applicazioni attive e/o attivate ci accompagnano durante tutto il giorno e non solo.
Questo fa sì, che noi ci vediamo quasi costretti ad interagire nel modo più assoluto: commentando, rispondendo, condividendo, postando di tutto e di più, perfino l’inimmaginabile certe volte…addirittura fino allo stremo delle nostre forze.
Signore e signori vi presento la star del momento: il pollice della nostra mano, con cui battiamo ininterrottamente sul display del nostro telefonino cellulare; è lui il protagonista dalle mille risorse. E’ sempre lui, l’autore dei nostri impeti o piuttosto dei nostri sbalzi di umore, che condizionano il nostro stato d’animo durante la quotidianità, festivi compresi.
Soltanto una considerazione, una piccola cosa: peccato che alla lunga: cioè a forza di smanettare, il nostro organismo ne risentirà prima o poi influendo negativamente, forse, sulla nostra percezione della realtà, mettendo a dura prova anche per giunta la nostra incolumità…nondimeno procurandoci una sana, semplice e meritata tendinite e simili.
