L’immensa area verde del bosco di Capodimonte, che si estende per circa 130 ettari, circonda l’omonima reggia, oggi sede di un museo nazionale. E’ questo uno dei pochi luoghi al centro della città in cui predomina ancora la natura con numerose specie vegetali impiantate qui dal botanico Dehnart. L’impianto originario del parco fu progettato dall’architetto Ferdinando Sanfelice mentre il piazzale d’ingresso e i cinque viali principali furono opera di Ferdinando Fuga.
In origine il “Capo di Monte” di Napoli era un immenso bosco nel quale Carlo III di Borbone si dilettava a coltivare le sue passioni, e proprio per una di queste, la caccia, nel 1734 si fece costruire un Casino di caccia che solo quattro anni dopo, nel 1738, trasformò in una sontuosa reggia e residenza reale. Fin dai primi tempi il palazzo ricoprì la duplice funzione di residenza di corte e polo museale: esso infatti nacque dall’esigenza del re di ospitare in un edificio il patrimonio artistico che la madre, Elisabetta Farnese, gli aveva lasciato in eredità. La costruzione dell’edificio fu affidata a Giovanni Antonio Medrano e ancora oggi la splendida residenza reale mantiene il suo ruolo di polo museale ospitando molteplici collezioni d’arte come la galleria Farnese, quella borbonica e quella d’arte contemporanea.
Attraversando gli immensi vialoni alberati del bosco, potrete notare, oltre alla costruzione principale della reggia, numerose altre costruzioni tra le quali la Palazzina dei Principi, collocata proprio di fronte al palazzo reale. Un altro imponente edificio che si erge immerso nel verde è la fabbrica di porcellane di Capodimonte, sorta sulla collina omonima intorno al 1710 per opera di Carlo III di Borbone con l’ambizione di rivaleggiare con la rinomata fabbrica di Meissen, in Sassonia. Oggi l’edificio è sede dell’istituto professionale di Stato per l’industria e per l’artigianato “Giovanni Caselli”, che prende nome da colui al quale lo Stato italiano ha dato il diritto di utilizzare per le sue porcellane l’antico marchio del Giglio Borbonico di colore azzurro. Passeggiando tra i giardini del bosco, un po’ più in disparte rispetto ai soliti percorsi, si trova l’eremo dei Cappuccini edificato per volere di re Ferdinando nel 1815, è costituito da un dormitorio per i monaci, una chiesa, due giardini ed un cimitero. Tra gli edifici più importanti troviamo il Casino della regina, destinato alla sosta di principi e reali durante le battute di caccia e alle feste di dame e cavalieri di corte.
Dalla sommità della straordinaria collina di Capodimonte, tra le numerose costruzioni riservate agli svaghi reali, si può godere di una splendida vista dall’alto del Belvedere, uno dei meravigliosi punti panoramici di Napoli. Tra gli spettacoli naturali c’è il lunghissimo vialone alberato che, per gli alberi fitti disposti lungo i margini, appare come una sorta di galleria naturale. Lungo 1,25 km e collocato tra il Palazzo dei Principi e le Scuderie, è tra i cinque vialoni, quello centrale e, per la statua posta alla sua estremità, è chiamato anche “Vialone del Gigante”.
Tra spettacoli naturali e costruzioni principesche, il bosco di Capodimonte è senz’altro uno dei luoghi più belli di Napoli. E’ proprio per la sua riscoperta che sabato 10 ottobre alle ore 10.15 è stata organizzata una visita guidata per fare una passeggiata degna di un re. L’appuntamento è presso l’ingresso al bosco di Porta Piccola, in via Miano ed il contributo è di soli 6 euro (gratuito per bambini fino ai 12 anni). Il percorso durerà circa due ore e le due guide, Laura e Barbara, vi illustreranno tutta la storia e tutte le curiosità legate al parco. La prenotazione della visita deve avvenire entro le ore 19 di venerdì 9 ottobre chiamando al numero 3472374210, inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica locusisteinfo@gmail.com (indicando il numero dei partecipanti ed un recapito telefonico) o compilando il modulo di prenotazione online su https://locusisteblog.wordpress.com/modulo di prenotazione/ . Si consiglia di indossare scarpe comode.
Tra viali alberati, giardini colmi di piante uniche ed esotiche, costruzioni regali e spettacoli naturali, tra storia e cultura, arte e divertimento, la visita al bosco di Capodimonte è senz’altro una passeggiata degna di un re raccomandata a tutti coloro che vogliono fare un’esperienza unica alla riscoperta di uno dei luoghi più belli di Napoli.
