Home Casoria Convocazione Commissione controllo del 17 ottobre: il resoconto del Presidente Pasquale Pugliese

Convocazione Commissione controllo del 17 ottobre: il resoconto del Presidente Pasquale Pugliese

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Si è tenuta ieri 17 ottobre, una convocazione della Commissione controllo per discutere su alcune vicende legate alla nuova sede della ditta “Casoria Ambiente”, presunte irregolarità nel progetto Sprar  e problematiche riguardo al Palacasoria.

Riportiamo di seguito la dichiarazione del Presidente Pasquale Pugliese: “Per quanto riguarda la nuova sede di Casoria Ambiente, ci fu una delibera della Commissione prefettizia, la 51 dell’anno 2016 che dava il compito ai dirigenti di trovare una nuova sede dove allocare gli autocarri. Attualmente la sede è in via Ventotene, un grande terreno dove il Comune paga 10mila euro al mese. Inoltre ha dovuto fittare un altro terreno per il parcheggio delle auto dei dipendenti, quindi, un vero e proprio spreco. Noi abbiamo sollevato questa cosa ed abbiamo inoltre chiesto ai dirigenti-aggiunge Pugliese- cosa hanno fatto per venire incontro a quello che diceva l’indirizzo del Commissario e quindi risparmiare 120mila euro l’anno utili per i cittadini.

Per quanto riguarda invece le iniziative dello Sprar, ovvero l’accoglienza degli immigrati in immobili abusivi, chiaramente noi vogliamo sapere chi doveva controllare, chi non lo ha fatto e quali saranno gli adempimenti consequenziali che i dirigenti faranno. Il dirigente all’Urbanistica ha già detto che è prevista una sanzione amministrativa per il proprietario. Il dirigente del quinto settore, Salvatore Pallara, doveva cotrollare in fase di gara, ma anche in fase di affidamento diretto (allora c’era la giunta Carfora) se questa aveva i requisiti o meno.

Per il Palacasoria, che ha subito una vera e propria trasformazione (piano superiore della piscina, su palestra sportiva), ci hanno detto che era possibile farlo senza alcun permesso in quanto “opera migliorativa”. Lo scandalo in pratica è che il gestore non paga i canoni di locazione e i contributi dovuti, dal 2016 ad oggi. Chiaramente su questo punto vogliamo capire il Sindaco cosa vuole fare. Il contratto prevede che dopo due semstri che non paghi, si attiva la recissione del contratto. Perché non è stato fatto? Perché la politica protegge questi cattivi concessionari?

In ogni caso sul Palacasoria, nella prossima commissione porteranno delle certificazioni, quindi a quanto ammonta il credito vantato dal Comune nei confronti del concessionario, perché non è stato fatto niente per recuperare tale credito e perché non so attiva la recissione del contratto. La questione è molto semplice: se io fitto un immobile e l’inquilino non paga, vado dall’avvocato e attivo lo sfratto. Quali sono gli interessi nascosti?”